Sono PARTITI I LAVORI della seconda e ultima parte dello SCOLO CARPANEDO-SABBIONI, la più importante infrastruttura idraulica realizzata nel nostro territorio, un’opera attesa da molti anni.
L’intervento, il cui primo stralcio nel comune di Maserà è stato concluso lo scorso anno, migliorerà la GESTIONE DEI DEFLUSSI IDRICI, mettendo in sicurezza il territorio durante eventi meteorologici estremi, e fungerà da BACINO TEMPORANEO nelle zone più soggette ad allagamenti.
Garantirà inoltre un maggior approvvigionamento idrico per l’IRRIGAZIONE, sostenendo le ATTIVITÀ AGRICOLE LOCALI.
Il nuovo stralcio, il cui costo complessivo è di quasi 6 MILIONI DI EURO, unirà l’infrastruttura già realizzata a Maserà con Albignasego, ricalibrando i canali esistenti e AUMENTANDO LA CAPACITÀ DI INVASO fino a 80 mila metri cubi.
Una volta concluso nel giugno del prossimo anno, il collettore avrà una LUNGHEZZA complessiva di poco meno DI 5 KM, con tratti a cielo aperto e tratti tombinati, e metterà IN SICUREZZA LE ZONE DELLA NOSTRA CITTÀ soggette ad allagamenti.
Un’OPERA STRATEGICA, frutto di un LUNGO LAVORO che parte da lontano: la caparbietà dei comuni nel promuovere l’intervento e cercare le risorse, i primi finanziamenti arrivati dalla Regione grazie all’impegno dell’allora consigliere Massimiliano Barison, i fondi di recente investiti dal Ministero dell’Agricoltura, la sinergia col sindaco di Maserà Gabriele Volponi e il grande impegno del Consorzio Bacchiglione per ottenere questo storico risultato.
Al termine dei lavori avremo un TERRITORIO PIÙ SICURO sia per affrontare PERIODI DI SICCITÀ che per risolvere i PROBLEMI DI ALLAGAMENTI sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico
